A partire dal 14 dicembre 2024 è entrata in vigore la riforma del Codice della Strada (legge n. 177 del 2024), che porta con sé importanti cambiamenti, introducendo sanzioni più severe e nuove regole, oltre che una delega al Governo per l′elaborazione di decreti nei prossimi 12 mesi, finalizzati al riordino e all′aggiornamento del Codice stesso. Gli interventi più rilevanti riguardano: -abbandono di animali (articolo 2) con l′introduzione della revoca o sospensione della patente per chi abbandona gli animali in strada, con possibile condanna anche fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti; -sospensione breve della patente di guida (articolo 4) quale sanzione accessoria da 7 a 15 giorni, elevati a 30 giorni in caso di incidente, per alcune infrazioni delle norme del codice della strada, tra cui: circolazione contromano, passaggio con il rosso, mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza è l′utilizzo di dispositivi elettronici alla guida; -inasprimento delle sanzioni per eccesso di velocità (articolo 4) con multe da 173 a 694 per chi supera di da 10 km/h a 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione avviene all′interno di un centro abitato e per almeno due volte nell′arco dell′anno, la sanzione sale fra i 220 e gli 880 euro con sospensione della patente da 15 a 30 giorni; -telefonini al volante (articolo 4), con inasprimento delle pene previste (multa tra 250 e 1.000 euro) e sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. La sospensione sale a 15 giorni se i punti sono più bassi. In caso di recidiva, la multa può raggiungere 1.400 con la sospensione che può arrivare a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti. -accertamento delle violazioni con dispositivi automatici (articolo 10) con ampliamento delle infrazioni rilevabili e divieti in caso di cumulo delle sanzioni; -circolazione delle moto 125 cc sulle autostrade per maggiorenni (articolo 16) in caso di motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cc se condotti da maggiorenni; -disciplina della sosta e della circolazione urbana (articoli 24 e 27), con l′introduzione di contrassegno per disabili e gratuità la sosta sulle "strisce blu" e l′inasprimento delle sanzioni per la sosta illecita sugli spazi riservati agli invalidi e per chi parcheggia in modo irregolare in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici, con multe da 165 a 990 . Viene prevista una riduzione del 30% se la multa viene pagata entro 5 giorni ma in caso di superamento del termine, l′importo cresce progressivamente. -autovelox: se si ricevono più multe nello stesso tratto stradale, entro un′ora e sotto la competenza dello stesso ente, si applica una sola sanzione: la più grave, aumentata di un terzo. -nuove multe per chi beve alcolici prima di guidare: per i neopatentati e i minori di 21 anni, il limite di alcol nel sangue deve essere pari a zero, con sanzioni fino a 624 . Per chi ha esperienza alla guida il limite è di 0,5 g/l di alcol nel sangue. In caso di superamento le multe possono arrivare fino a 6.000 con sospensione della patente fino a 2 anni e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Inoltre, chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza dovrà montare un dispositivo alcollock e non potrà guidare se non a tasso alcolemico pari a zero, per un periodo che varia dai 2 ai 3 anni. -Sono state poi introdotte e inasprite le sanzioni per quanto riguarda il passaggio col rosso, mancato uso delle cinture e altri comportamenti pericolosi. La modifica entrata in vigore a partire dal 14 dicembre mira quindi ad inasprire le sanzioni e a tutelare aspetti non ancora normati dall′attuale legislazione, cercando di fungere da deterrente e di offrire una normazione quanto più completa possibile.