Il D.lgs. 31 ottobre 2024, n. 164, anche definito decreto correttivo della Riforma Cartabia ha apportato importanti modifiche è integrazione nell′ambito dell′istituto del Decreto ingiuntivo e della concessione della provvisoria esecuzione. Una rilevante modifica ha riguardato l′art. 634 c.p.c. sotto due diversi profili: -Il legislatore ha eliminato definitivamente il riferimento alla bollatura e alla vidimazione delle scritture contabili, nonché al relativo estratto autentico, ritenendo sufficiente quindi esclusivamente che le scritture contabili siano regolarmente tenute -Con la modifica all′art 634 cpc è stata poi riconosciuta piena validità, ai fini dell′emissione del decreto ingiuntivo, anche la c.d. fattura elettronica. È infatti prevista, al co. 2 dell′art. 634 c.p.c., l′introduzione di un secondo periodo, in forza del quale per i crediti di cui al presente comma costituiscono inoltre prova scritta idonea le fatture elettroniche trasmesse attraverso il Sistema di interscambio istituito dal Ministero dell′economia e delle finanze e gestito dall′Agenzia delle entrate. Del resto, la previsione sarebbe in linea con quanto espresso nella relazione illustrativa, a detta della quale il sistema di interscambio genera documenti informatici autentici ed immodificabili che non sono semplici copie informatiche di documenti informatici bensì duplicati informatici, assolutamente indistinguibili dai loro originali Il correttivo è poi intervenuto anche sull′art 648 cpc introducendo, in tema di concessione della provvisoria esecuzione, il nuovo comma 3. Con tale modifica è stata introdotta la possibilità per il creditore opposto di chiedere, se ricorrono ragioni di urgenza, che il giudice provveda circa la concessione della provvisoria esecuzione prima della prima udienza di comparizione. Il correttivo è quindi intervenuto in materia di decreto ingiuntivo sia adattando lo stesso ai nuovi strumenti telematici ed informatici in tema di scritture contabili, sia potenziando i poteri del giudice in tema di provvisoria esecuzione in un′ottica di velocizzare la procedura e tutelare il richiedente.