Studio Legale De Nisco Nardone
Ricerca libera
03-10-2023

Una riflessione sul ruolo del sistema legale nell′assicurare giustizia e dignità alle vittime di violenza sessuale

Le donne ubriache al massimo si riaccompagnano a casa

Una sentenza della Corte di Cassazione ha ribaltato una decisione di assoluzione in un caso di violenza sessuale suscitando un dibattito nazionale sulla necessità di migliorare il processo giudiziario per garantire una maggiore protezione e partecipazione delle vittime. Nel caso in questione, due imputati, erano stati originariamente condannati in primo grado con rito abbreviato a 4 anni per stupro nei confronti di una minorenne, fatti avvenuti durante l′adunata nazionale degli alpini a L′Aquila nel maggio 2015. Tuttavia, in appello, la Corte aveva assolto i due imputati dall′accusa di violenza sessuale, ritenendo che la minorenne avesse bevuto qualche bicchiere di vino insieme agli imputati, ma non abbastanza da ubriacarsi o perdere la capacità di ragionare. Questa decisione aveva sollevato preoccupazioni perché sembrava suggerire una sorta di consenso implicito, mettendo l′onere sulla vittima di dimostrare un esplicito dissenso agli atti sessuali. La Corte d′appello aveva così interpretato la situazione in modo che sembrasse gravare sulla vittima una presunzione di consenso agli atti sessuali. La Corte di Cassazione ha ribaltato questa decisione di appello con motivazioni molto forti. Gli Ermellini, hanno criticato la decisione della Corte d′appello per aver risolto la questione del consenso sessuale attraverso "una supina accettazione di stereotipi culturali ampiamente superati" Questo caso ha spinto a chiederci quali potessero essere le strategie e le misure che potrebbero essere adottate per assicurare in un processo giustizia e dignità alle vittime di violenza sessuale. Proteggere le vittime dall′inizio alla fine Una delle prime misure per migliorare il sistema legale riguarda la formazione degli operatori giuridici. Giudici, avvocati, pubblici ministeri e altri professionisti devono essere adeguatamente formati sulla sensibilità alle questioni legate alla violenza sessuale e sulla gestione dei casi che coinvolgono vittime vulnerabili. Questo è fondamentale per assicurare che le vittime si sentano ascoltate e rispettate fin dall′inizio del processo. Confidenzialità e privacy La confidenzialità e la privacy delle vittime durante il processo giudiziario sono essenziali. Misure come l′uso di schermi protettivi o l′ascolto delle testimonianze in una stanza separata possono contribuire a creare un ambiente in cui le vittime si sentono più al sicuro e meno esposte al trauma. Avvocati per la parte lesa Per garantire che le vittime siano rappresentate e difese adeguatamente, è importante fornire loro avvocati specializzati che possano guidarle attraverso il processo legale. Questi avvocati possono aiutare le vittime a comprendere i loro diritti e a partecipare attivamente al procedimento. Educazione pubblica e sensibilizzazione L′educazione pubblica sulla violenza sessuale e sulle risorse disponibili per le vittime è cruciale. La sensibilizzazione può contribuire a combattere gli stereotipi culturali legati alla violenza sessuale e incoraggiare le vittime a cercare aiuto e denunciare i reati. Protezione continua delle vittime La protezione delle vittime dovrebbe continuare anche dopo la conclusione del processo. Misure come la protezione delle identità e la prevenzione della revittimizzazione sono fondamentali per garantire che le vittime non siano esposte a ulteriori rischi. Un impegno costante per il cambiamento Il sistema giuridico deve essere soggetto a un monitoraggio e una revisione costanti per identificare e correggere eventuali carenze nella protezione delle vittime e nell′efficacia del processo legale. Per concludere migliorare la protezione delle vittime di violenza sessuale e la loro partecipazione al processo giudiziario richiede un impegno costante da parte del sistema legale e della società nel suo complesso. Solo attraverso misure concrete e un cambiamento culturale possiamo garantire che le vittime ricevano giustizia e dignità in ogni fase del processo legale. È imperativo che la società civile si unisca a questo appello per il cambiamento. La consapevolezza e la pressione pubblica sono strumenti potenti per spingere le istituzioni a implementare riforme concrete. La solidarietà verso le vittime e la ferma condanna degli stereotipi culturali superati sono catalizzatori essenziali per una trasformazione culturale duratura.